7 curiosità +1 che non sapevi sulla serie Adolescence
Dietro ogni piano sequenza c'è sempre un segreto (e spesso una decina di ciak)
C'è qualcosa di ipnotico nel guardare un'intera scena senza mai un taglio, senza mai una pausa per riprendere fiato. È come osservare la vita reale attraverso un buco della serratura: tutto accade davvero, qui e ora, senza scappatoie. Ed è esattamente questa sensazione che ti prende guardando Adolescence, la miniserie Netflix che ha conquistato il mondo con la sua tecnica del piano sequenza e una storia che non ti lascia dormire la notte.
Ma dietro quella perfezione apparente si nascondono curiosità che renderanno la tua prossima visione ancora più affascinante.
1. Il primo episodio? Solo due ciak Ma gli altri sono un'altra storia
Mentre il primo episodio di Adolescence è stato girato in appena due riprese, il secondo ne ha richieste ben tredici. Il terzo undici ciak, mentre il quarto episodio detiene il record con sedici tentativi prima di ottenere la versione definitiva. Netflix ha rivelato che "alcune riprese sono state interrotte e ricominciate, quindi alcuni episodi sono stati rifatti più di 10 volte".
Perché vale la pena: Immagina la pressione su attori e troupe quando sai che un singolo errore significa ricominciare tutto da capo, spesso dopo ore di preparazione.
👉 Tutti i dettagli sul making of rivelati da Netflix
2. Owen Cooper non voleva fare l'attore Sognava di diventare calciatore
Il protagonista Owen Cooper, che interpreta Jamie Miller, inizialmente aveva tutt'altri piani per il suo futuro. "Non era proprio nel mio DNA" dice in un'intervista a iD Magazine. La sua non è una famiglia di attori e il desiderio di recitare è nato dopo aver visto Tom Holland nel film del 2012 The Impossibile. Prima del successo su Netflix, frequentava il gruppo teatrale The Drama Mob solo un'ora a settimana.
Chicca nascosta: Cooper è un tifoso del Manchester e nella sua famiglia fanno tutt'altro: padre informatico, mamma badante, due fratelli più grandi entrambi elettricisti.
👉 La storia completa di Owen Cooper su Sky TG24
3. I membri della troupe diventavano comparse improvvisate Quando non potevano nascondersi
Durante le riprese in piano sequenza, non sempre era possibile nascondere completamente la troupe. "A volte era necessario che alcuni membri della troupe rimanessero nell'inquadratura. In questi casi, venivano vestiti in costume per mimetizzarsi con gli altri e fungere da comparse nella scena".
Pro tip: La prossima volta che guardi la serie, prova a individuare chi tra le comparse potrebbe essere un tecnico travestito!
👉 Il dietro le quinte completo su Fanpage
4. Stephen Graham ha capito subito che Owen era "quello giusto" Un'intuizione al primo provino
Stephen Graham è rimasto così colpito dalla prima audizione di Cooper che si è girato verso il co-sceneggiatore Jack Thorne quando Cooper ha lasciato la stanza e ha detto "Penso che sia lui". Il giovane attore è stato selezionato tra oltre 500 candidati attraverso una ricerca tradizionale nelle scuole di teatro e nei club.
Momento wow: I responsabili del casting erano alla ricerca di un vero tredicenne, non di un attore adulto che sembrasse più giovane.
5. La serie nasce da una telefonata e una promessa tra amici L'origine inaspettata del progetto
Philip Barantini aveva chiamato Stephen Graham per chiedergli di recitare nel suo primo film. Graham rifiutò cortesemente, poi gli fece una controfferta: trova un equilibrio dietro la macchina da presa, poi torna quando sarai pronto per il prossimo. Quando Barantini gli mostrò il suo cortometraggio "Seconds Out" del 2019, Graham rimase colpito e mantenne la promessa.
Perché vale la pena: La base di Adolescence inizia con un viaggio in macchina, anche se in realtà, aggiunge Graham, si può risalire ancora più indietro, a una telefonata.
👉 L'intervista completa su Rolling Stone Italia
6. Le prove si facevano "pezzo per pezzo" come un puzzle La preparazione metodica per il piano sequenza
I segmenti della sceneggiatura sono stati provati giorno dopo giorno, fino a eseguire prove complete a fine settimana. Questo metodo di preparazione era necessario per gestire la complessità tecnica di girare intere sequenze senza tagli, coinvolgendo decine di persone tra attori, troupe e comparse.
Pro tip: La scelta del piano sequenza è figlia dei precedenti lavori del regista Philip Barantini che sempre con Stephen Graham aveva già girato Boiling Point e la miniserie sequel.
👉 Analisi tecnica su Movieplayer
7. Owen ha improvvisato uno sbadiglio che non era in copione Il talento naturale che ha stupito tutti
Su TikTok circolano diversi video in cui la tecnica recitativa di Owen viene analizzata millimetro per millimetro, con un plauso non solo per l'interpretazione della sceneggiatura ma anche le parti improvvisate - come lo sbadiglio che l'attore fa in una scena del confronto con Doherty, che non era in copione.
Momento wow: Il regista Barantini ha raccontato che «attori con ben più esperienza ci mettono anni e anni a prepararsi per un set così, senza mai arrivare ai livelli di Owen».
👉 Biografia completa su Cosmopolitan
7. Ne parlano anche in Hacking Creativity
Ascolta la puntata 357 di
dove si parla proprio di Adolescence ed Edo e Fede commentano il dietro le quinte di questa serie TV.Qui un estratto dei loro appunti per i più impazienti:
📍 la serie Adolescence, che abbina a una storia potente un video per ogni puntata, girato tutto d’un fiato;
Insomma: dietro la perfezione di Adolescence c'è un mondo fatto di tentativi, intuizioni e quel pizzico di magia che succede quando un ragazzo di 14 anni riesce a reggere un piano sequenza meglio di attori con decenni di esperienza. A volte il talento arriva proprio quando meno te lo aspetti.
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